Il Giornale di Vicenza scrive della testimonianza di Paola Rivetta di sabato 1 febbraio all’incontro unitario organizzato dalla Comunità Abramo
“Le misericordie del Signore non sono finite”
in collaborazione con la parrocchia di Malo, oltre 500 persone in duomo.
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Paola Rivetta giornalista e conduttrice del TG5 |
Un nuovo inizio, una rinascita nella fede. È stato questo il senso della testimonianza, nel duomo di Malo, di Paola Rivetta giornalista e conduttrice del TG5.
Ha definito il suo riavvicinamento alla fede, come un momento importante nella sua vita…
«Siamo in cammino e nel corso della nostra esistenza ci sono dei passi dolorosi, in occasione dei quali si sente il graffio della caduta. Alcuni anni fa, ho perso la bambina che aspettavo; per me è stata una sofferenza molto, molto profonda».
«Siamo in cammino e nel corso della nostra esistenza ci sono dei passi dolorosi, in occasione dei quali si sente il graffio della caduta. Alcuni anni fa, ho perso la bambina che aspettavo; per me è stata una sofferenza molto, molto profonda».
E quali sono stati i suoi sentimenti, in quel momento?
«Da lì c’è stato prima un allontanamento dalla fede: ero molto arrabbiata. Spesso pensiamo di avere la nostra vita in pugno, ma non è così».
E poi cosa è scattato?
E poi cosa è scattato?
«Il mio “gancio nel cielo” è stata una conversione mariana; per me è stato un nuovo inizio, mi sono sentita accolta, abbracciata: la mia vita è cambiata».
Matteo Carollo
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